sabato 24 ottobre 2009

La malaria, non fa più paura

MALARIA....
Set combinati e kit fai da te.
A Malindi "l'anofele" non fa più paura.
Con l'avvicinarsi dell'alta stagione, molti ci chiedono informazioni e consigli sul da farsi per affrontare la zanzara anofele e le sue conseguenze.
Noi consigliamo sempre di rivolgersi alle USL locali prima della partenza ma vi riportiamo i consigli del dottor Mauro Saio, italiano primario del reparto di malattie tropicali del Nairobi Hospital.
"Niente profilassi, è superata e fa male!"
La profilassi è' costosa, non fa bene al fegato e copre in media solo nel 75% dei casi.
Qui a Malindi (non ancora in Italia, purtroppo) si trovano i nuovi farmaci a base di artemisina, sostanza che si è rivelata efficace tanto a curare la malaria quanto a rendere inefficaci le zanzare in futuro.
Così quest'anno sono calati vertiginosamente i casi di malaria negli europei, e Malindi è attrezzatissima, con medicine e kit per la malaria in tutte le farmacie e nelle cliniche migliori.
Il Saint Peter Hospital ha confezionato una borsetta da viaggio con tre test semplici da fare e il Coartem, la più efficace "pillola del giorno dopo" per il virus.
Tenuto conto che la malaria può stare in incubazione anche dieci-dodici giorni, l'ideale è prendere la confezione o il kit prima di ripartire per l'Italia.
Nel caso vi venisse la febbre dopo una settimana o più dall'arrivo in Kenya, acquistate il kit combinato (due medicine tra cui il Coartem, con anche l'eventuale richiamo, due pastiglie da prendere una e due settimane dopo la fine della cura) con il test da fare a casa. Guardate la scadenza delle confezioni, che durano fino a cinque anni e vi potranno servire anche la prossima volta che tornerete.
In Kenya tenete le medicine in frigo o costantemente in aria condizionata

Fonte: Malindi Kenya

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