lunedì 30 novembre 2009

Thomas e la sua famiglia



Queste sono le ultime foto scattate a casa di Thomas dalla nostra amica Maria Anna, durante il suo ultimo viaggio in Kenya.





venerdì 6 novembre 2009

Garoda Resort e Ndovu Beach Village - Watamu

Dal momento che cerchiamo di essere sempre aggiornate su tutto ciò che accade in Kenya, al fine di fornirvi notizie e informazioni in tempo reale, vorremmo segnalarvi l'apertura di due nuove strutture alberghiere a Watamu.
Proprio per la loro recente apertura non possiamo ancora fornirvi testimonianze in merito, ma ciò che possiamo fare è informarvi sulle loro caratteristiche.

GARODA RESORT :

Il resort è situato all'interno del Parco Marino di Watamu, zona protetta dove da Gennaio ad Aprile molte specie di tartarughe marine vengono a depositare le uova, e si affaccia su uno dei tratti di mare e di spiaggia più belli della zona di Watamu.
In pratica il resort si trova leggermente sopraelevato rispetto all'oceano verso il quale digrada tra rocce nere, giardino e dune.
La costa è larga e bianchissima ed è meta di molte escursioni, visto lo scenario regalato dalle maree. Con la bassa marea proprio davanti all'albergo si creano delle lingue di sabbia bianchissima, dove poter passeggiare o sdraiarsi per farsi coccolare dal sole. La spiaggia è composta da una parte inziale di prato con letti in stile africano e da due calette dove poter prendere il sole anche con l'alta marea.

Sistemazione :
La struttura è in armonia con l'habitat circostante, affacciata sulla splendida spiaggia ed immersa nel verde.
E' costituita da 19 bungalow, ognuno composto da 3 camere, e 2 big house, con capacità di 10 camere ciascuna.
Le camere si suddividono in 57 camere Standard, 19 Superior e 4 Family Room.
Tutte dispongono di servizi privati con doccia, asciugacapelli, aria condizionata, ventilatore, telefono, cassetta di sicurezza e minibar. Le camere Superior godono di ampi terrazzi.

Servizi :
Ristorante centrale con servizio a buffet e area "show cooking" per la pasta; ristorante à la carte, 3 bar, di cui 2 nell'ampia reception e uno in discoteca.
3 le piscine, una grande attrezzata di lettini, una per bambini e una jacuzzi con vista sull'oceano.
Campo da beach volley, freccette, bocce e ping pong. Sala TV, sala da tè e discoteca, quest'ultima che domina la spiaggia e tutto il resort.
Boutique, centro benessere e Internet Point.
Centro diving affiliato PADI e scuola di kite-surf con istruttori riconosciuti IKO.

La categoria ufficiale del Resort è di un 4 stelle.

NDOVU BEACH VILLAGE:

Il nuovissimo villaggio, inaugurato a Novembre 2009, si trova in posizione ideale con vista sullo splendido mare turchese del Parco Marino di Watamu caratterizzato dagli inconfondibili atolli di sabbia bianca corallina che affiorano nella laguna durante gli orari di bassa marea.
Dista 9 km dal centro di Malindi e circa 100 km dall’aeroporto internazionale di Mombasa.

Sistemazione :
Dispone di 150 camere, inserite in graziosi bungalow a uno o due piani.
Tutte le camere sono dotate di servizi privati, aria condizionata, telefono, cassetta di sicurezza, veranda o balcone.

Servizi :
Un ristorante principale a buffet, un ristorante à la carte, due bar, centro benessere, boutique, lavanderia, osservatorio astrologico, discoteca, servizio navetta per Malindi ad orari prestabiliti.
Spettacoli folkloristici durante la settimana.

Attività Sportive :
Due piscine, campo da tennis, beach soccer, beach volley, bocce, tiro con l’arco, ping-pong, sport acquatici.
Desk per informazioni e prenotazioni di immersioni e corsi subacquei con brevetto internazionale.

Spiaggia :
Spiaggia di sabbia bianca attrezzata con lettini prendisole, ombrelloni e teli mare. (Il fenomeno delle maree in alcuni periodi può modificarne la morfologia).

L'hotel, al momento ,non ha una categoria di stelle ufficiale, ma da ciò che ci hanno riferito può essere considerato un 3 stelle.

La nostra terza volta in un anno in Kenya


Può esserci una spiegazione al fatto che dopo soli 7 mesi si ritorna nello stesso paese e località senza alcuna esitazione né dubbio? La risposta è sì, è il grande amore che ci unisce a questa terra magnifica e unica che è l’Africa e in particolare il Kenya.
In 1 anno 3 volte a Watamu, è una cosa che tutti commentano con "ancora ?" e la nostra risposta è sempre solo una: certo ancora! e sarà così per tante altre volte che seguiranno.
Nei nostri 18 giorni di permanenza ho letto il libro di Kuki Gallman "La notte dei leoni" e penso che una frase descriva esattamente ciò che sia l’Africa: "C’è un’Africa di tragedie e carestie, corruzione e guerra. E poi c’è il continente che ha evocato nei viaggiatori un’inesplicabile necessità di ritornare, il luogo che ha conservato ciò che la maggior parte del mondo ha perduto: spazio e radici, tradizioni, una bellezza eccezionale, panorami selvaggi, animali rari, gente straordinaria. E’ questa l’Africa …"
Grazie ad un’ottima offerta solo volo di British Airways, ripartiamo alla volta del paese dove ormai ci sentiamo come a casa, il Kenya, facendo transito 1 notte a Londra e 1 notte a Nairobi … hakuna matata! la voglia di arrivare è immensa e dopo 2giorni siamo di nuovo là.
Raggiungiamo Malindi da Nairobi con il volo interno della Fly540 e dopo 1h di volo eccoci !!!
Il nostro amato Thomas è lì ad aspettarci insieme a Samuel, un altro nostro carissimo amico e subito ci abbracciamo forte, sembra essere passato così poco tempo dall’ultima volta quando ci salutammo all’aeroporto di Mombasa, con la promessa di rivederci prestissimo e così è stato e siamo felici, tutti.
Con il pullmino di Thomas andiamo subito a Watamu, riconosciamo tanti volti già visti, tanta gente ci riconosce e ci saluta dalla strada con dei sorrisi stupendi. Thomas ci accompagna ai nostri cari Beach View Apartment. Quando la dolcissima Glady ci apre la porta quasi non crede ai suoi occhi!
A differenza di febbraio, ci sistemiamo in un comodo appartamentino, composto da una spaziosa camera da letto, un grande bagno, una cucina con frigorifero perfettamente funzionante e pulito e un soggiorno. All’esterno la veranda per rilassarci e godere della brezza che viene dal mare lì di fronte con la meravigliosa Isola dell’Amore.
Il tutto sempre a un prezzo che a pensarci ci viene da sorridere.
Salutiamo i nostri amici dandoci appuntamento per il pomeriggio o la sera, pole pole!
Andando a fare un po’ di spesa incontriamo tantissima gente che ci saluta, ci stringe la mano dandoci il benvenuto di nuovo, karibuni tena!
Bello, bello, bello, non c’è niente da fare, quando un luogo ti conquista c’è un motivo e il motivo sono loro, la gente, gli odori, i colori, il sole, l’atmosfera così magica che solo in Africa si riesce a respirare.
In spiaggia è un assalto! tutti ci vengono incontro, ci circondano facendo mille risa festose e cantando le loro canzoni. Siamo senza parole …
Tra tante persone riconosciamo subito altri nostri carissimi amici: Mr. Blue e Shaggy, Salvatore e Bob Marley !
Spesso siamo andati anche a Malindi. Nulla di organizzato ovviamente, saltiamo sul primo matatu in partenza, di fronte Mama Lucy e via verso Malindi insieme alla meravigliosa gente del posto, che sale, scende, si accalca ma sempre tutto all’insegna della massima tranquillità; certo la velocità del guidatore non è proprio moderata ma, hakuna matata, il divertimento è massimo e l’esperienza vissuta indimenticabile. Andando a Malindi, si attraversano le cittadine di Timboni e Gede. Un pomeriggio ci facciamo lasciare a Gede e anche qui la passeggiata in mezzo alla gente, ai negozietti di frutta, vestiti di seconda mano, ai tantissimi bambini che tornano dalle scuole, lascia nelle nostre menti immagini ed emozioni che porteremo sempre nel cuore. Come quella di un personaggio fantastico che conosciamo alla sua bancarella di bandiere del Kenya, oggetti con i colori rasta, cappellini e cianfrusaglie varie. Il suo nome è Black Wadada (spero si scriva così) e ci racconta quanto per lui sia importante la sua vita nonostante sia caratterizzata praticamente dal nulla, solo dall’Amore e dalla credenza in Dio, il suo ovviamente, una presenza che lo aiuta ad andare avanti, a svegliarsi tutte le mattine ringraziando solo di esistere. Non lo dimenticheremo.
Malindi è caotica, piena di matatu, tuc tuc, camion, moto che vanno avanti e indietro, bisogna stare sempre attenti quando si attraversa la strada! Assaggiamo anche delle cose buonissime africane: samousa, kababu e delle frittelline di patate squisite.
A Watamu bisogna tornare entro le 19h00, orario in cui i matatu finiscono le loro corse, l’orario è 19h00/20h00, in Africa nulla è di preciso!
Andiamo a trovare i meravigliosi nipotini di Thomas, Sienna Bella e Anthony, che anche questa volta siamo strafelici di trovare bene, sorridenti e con tante cose da raccontarci, la scuola, la loro vita, i loro giochi, i loro amici. Ci abbracciano forte, è una gioia immensa, anche per la mamma di Thomas, che ci ritrova lì, consapevole che non li abbiamo dimenticati.


Portiamo loro tante cose che abbiamo messo in valigia da Roma, si radunano anche tanti altri piccoli bambini che non smettono un attimo di osservarci con i loro grandi occhi.
Mama Anna ci invita ad entrare nella loro abitazione e con totale dignità ci spiega dove dormono, come fanno per mangiare, come si svolge la sua vita di tutti i giorni.


Insieme ad altre 2 ragazze che alloggiano al Jacaranda, con Thomas trascorriamo un’intera giornata in visita ad altri luoghi spettacolari vicino Malindi.

Andiamo al grande Baobab dove puntualmente ci arrampichiamo fino in cima, all’Isola di Robinson dove un fantastico quanto mai artista traghettatore ci porta in un punto dove il tempo sembra essersi fermato, costruito interamente in legno, senza l’utilizzo di nessun altro materiale, dove il muoversi degli alberi provoca un suono particolarissimo. Mangiamo con i piedi in mezzo alla sabbia un pranzo ottimo tutto a base di pesce e granchi, riso al latte di cocco e tanta frutta. Dopo pranzo mezz’oretta di relax su lettini in legno, uno squisito caffè africano e via in direzione di Marafa, luogo meglio conosciuto come il canyon "Cucina del Diavolo". Avevamo visto delle foto su internet ma quando questa depressione della terra appare ai nostri occhi, rimaniamo senza fiato per la sua spettacolarità. E’ metà pomeriggio e la temperatura ormai non più caldissima, ci consente di scendere all’interno del canyon con un ragazzo che ci spiega tutte le differenze delle materie che compongono le varie formazioni rocciose, di come la depressione si sia formata nel corso dei secoli e millenni e che ci dipinge le facce con i vari colori di questi materiali. Alla fine del nostro percorso è ormai il tramonto e, seduti su una roccia, osserviamo un sole maestoso che tramonta all’orizzonte, davanti a noi l’Africa! Beh! sono sicura che ognuno di noi abbia pensato in quel momento a qualcosa che nessuno mai potrà scoprire …
La magia è tutta intorno a noi.
I giorni trascorrono all’insegna di tranquillità, nuove conoscenze di gente del posto, relax, vita quotidiana a Watamu. A cena andiamo sempre a mangiare nei chioschetti lungo la strada principale di Watamu, mchakiki, chapati, sima, kuku, e ogni sera è contraddistinta da tante chiacchierate che ci facciamo anche dal nostro amico Shaba allo ‘Spuntino’.
Problemi avuti lungo la strada di notte? Nessuno, mai e ormai tutti ci conoscono.
Purtroppo un piccolo problema non ci consente di fare il safari di 2 notti così siamo comunque felici di ripetere il safari di solo 1 notte sapendo che torneremo a Ndololo Camp, in mezzo alla savana e alla sua vita selvaggia.
Lo Tsavo si presenta subito nel migliore dei modi: appena entrati, 12 leoni sembrano aspettarci, hanno da poco abbattuto un bufalo e sono tutti lì! Alcuni sull’animale, altri sotto un albero attendendo il loro turno e la nostra felicità nel rivedere il nostro animale preferito è indescrivibile.
Purtroppo Thomas ci spiega anche che le piogge quest’anno non sono state molto abbondanti ed è per questo che intorno è tutto molto secco, i fiumi sono privi di acqua e pensare che le prossime grandi piogge saranno il prossimo anno ci rende un po’ preoccupati per la meravigliosa vita animale e vegetale che si svolge senza interruzione nella savana.


Elefanti, zebre, facoceri, scimmie, bufali, antilopi, kudu, struzzi, ghepardi ci osservano al nostro passaggio. Avvistiamo anche un leopardo ma è troppo lontano per vederlo bene, scorgiamo la sua sagoma solo nel momento in cui scende dall’albero per andare a nascondersi o a cacciare chissà dove. Anche questa volta rimaniamo un po’ delusi nel non riuscire a fare neanche 1 fotografia a questo splendido animale, ma siamo subito ricompensati da 3 piccolissimi leoncini che improvvisamente scopriamo vicinissimi alla nostra strada.
A Watamu riesco ad esaudire un desiderio che avevo in mente sin dalla nostra partenza: con Thomas organizziamo una fantastica festa di 1 giorno sulla spiaggia di Garoda con tantissimi amici per il compleanno di Massy. La sua sorpresa è indicibile, la felicità a mille, facciamo tutti insieme un fantastico bagno nelle acque turchesi di questa meravigliosa parte di Parco Marino e a pranzo … non ci sono parole! Thomas e i nostri amici organizzano un barbecue perfetto sulla spiaggia e aragoste, tranci di pesce, riso al latte di cocco, frutta, pane finiscono nelle nostre pance all’insegna di canzoni, risa, all’ombra di una vegetazione fantastica e di fronte ad un mare stupendo e ad una natura selvaggia e incontaminata poco più in là.
Altri giorni vanno via, Mr. Blue e Shaggy sono sempre con noi, Sienna Bella e Anthony vanno a scuola e Mama Anna mi regala un suo pareo da portare in Italia, Thomas ci riempie di soddisfazioni dicendoci ogni giorno che lui farà sempre tutto il possibile per lavorare onestamente e dignitosamente, per dare un futuro alla sua famiglia e sperare, un giorno, di realizzare il suo sogno.
La spiaggia di Watamu si popola ogni giorno di nuovi turisti che, dopo i primi timori, si fanno conquistare anche loro da questa splendida gente, le maree vanno e vengono con una puntualità che nessuno di noi potrà mai interrompere, il sole splende sempre in Africa caldo e imponente, gli animali così come la gente lottano tutti i giorni per la loro sopravvivenza ma mai mai mai nessuno potrà portare via loro una cosa su tutte, forte come l’inesorabilità di tutti i destini: l’Africa e la sua gente vuole vivere, per farlo ha molto poco ma la dignità e la consapevolezza della loro condizione li rende forti contro ogni cattiveria ed ingiustizia.
L’ultimo giorno del nostro viaggio, raggiungiamo l'aeroporto di Malindi sempre con matatu locale e anche questa volta, quando scendiamo, la gente ci riempie di sorrisi e umanità indimenticabili.
Un minuscolo volo della Fly540 ci riporta a Nairobi e da lì partiamo verso l’Italia, verso la nostra quotidianità, il nostro lavoro che, per la 3a volta sarà riempito da migliaia di ricordi che porteremo nel nostro cuore fino al giorno in cui, prestissimo, riprenoteremo un volo Roma-Nairobi-Malindi.

Stefania e Massimiliano

Per contattare Thomas:
thomasmby@yahoo.co.uk,
+254/73/6334392

domenica 1 novembre 2009

Vi presento la mia famiglia

Jambo!!!
Vorrei presentarvi la mia famiglia.
In alto a destra mia mamma Anna
In basso a sinistra mio fratello Peter
In centro i miei tre nipotini : Siena, Bella e Antony




Se avete in programma un viaggio in Kenya venite a trovarci, vi mostreremo il vero volto dell'Africa!
Vi aspettiamo numerosi in Kenya.......

Kwa heri rafiki (arrivederci amici)

Thomas

I miei contatti :

e-mail : thomasmby@yahoo.co.uk
Cellulare : + 254 736 334 392
Sito internet : http://thomasmboya.webs.com
FACEBOOK come THOMAS MBOYA