mercoledì 21 marzo 2012

Esperienza straordinaria: un'emozione unica!


Straordinari i luoghi e le persone, eccellente l'organizzazione delle escursioni; un paio di e-mail prima di partire e tutto è stato perfetto: BRAVO THOMAS! 

Affidatevi a lui senza indugio! 
I meravigliosi sorrisi dei bambini, la spumeggiante simpatia dei beach boys, i suoni i colori la vegetazione e gli animali della savana, l'arcobaleno del mare; un'incredibile povertà unita a tanto calore umano e a tanta indescrivibile bellezza ti avvolgono e ti entrano nel cuore...impossibile non innamorarsi di questo eccezionale paese e dei suoi splendidi abitanti!!! 





Jambo kenya a presto! 

domenica 18 marzo 2012

Bellissimo risultato...di squadra!!


ASANTE SANA RAFIKI!!!!! 
SIAMO AL PRIMO POSTO SU TRIPADVISOR!!!


Grazie per le vostre bellissime recensioni, di cuore!!
Thomas & Co.




sabato 3 marzo 2012

Il viaggio di Lucia!

Un giorno in un programma televisivo ho sentito il conduttore che pronunciava questa frase: ……” L’Africa può essere una terapia. I grandi spazi, la natura in alcuni posti ancora selvaggia. La vita semplice. Il sorriso dei bambini che non hanno nulla. I grandi silenzi. Sono tutte cose che ci fanno pensare e forse comprendere quanto poco valore abbiano tutte quelle piccole cose per cui ci danniamo…..”
E da queste parole così semplici mi si è aperto un mondo nuovo che piano piano ho voluto assaporare e conoscere.
Ho attraversato  confini e messo timbri nel passaporto, ho parlato con capi tribù e dormito in capanne situate in luoghi sperduti, ho percorso km di terra rossa con la mia  bicicletta che poi ho regalato a un bambino, ma il  Kenya e il suo popolo mi hanno conquistato dal profondo più di ogni altra terra africana…..
Thomas, la mia guida, conosciuta per caso in internet, così come è successo ad altri viaggiatori, è stato per me come una terapia. Con la sua semplicità, il suo sorriso, la sua professionalità e la sua forza d’animo mi ha fatto conoscere uno spicchio di mondo incredibile e mi ha già fatto venire voglia di ritornarci  per conoscere le zone che ancora non ho visitato.
Il primo incontro è avvenuto il giorno prima di partire per lo Tsavo e appena vedi il suo sorriso cancelli immediatamente qualsiasi dubbio, semmai ne avessi, sulla sua persona. Noi eravamo 6 amici, 5 dei quali alla prima esperienza africana, che sono riuscita a trascinare  nel loro primo safari.
La partenza all’alba, per chi non è viaggiatore, crea sempre un po’ di malumore ma la nostra guida ha impiegato 3 secondi per cancellare questo stato d’animo e per prepararci al fantastico mondo della natura selvaggia. C’è stata fin da subito una bella intesa ma la cosa che mi ha impressionato di più è la sua preparazione nel raccontarti ciò che è il Kenya, ciò che sono gli usi e ciò che riguarda gli animali.
Lui ha davvero una grande esperienza e se ti dice oggi vedremo il ghepardo stai pur certo che durante la giornata tu, uomo di città, vedrai il ghepardo.
Anche Pascal “il driver” è una persona fantastica perché riesce ad alleggerire i lunghi km di sterrato che devi affrontare per raggiungere e per visitare i parchi.
Durante il tragitto il paesaggio è talmente vario, dalla vallata verde attraversata dal fiume in cui pullulano Hippo e coccodrilli ai lunghi tragitti in terra battuta dove impala, gazzelle, elefanti  e zebre insieme alle maestose costruzioni delle termiti ti tengono compagnia, che la tua mente vorrebbe cogliere ogni singolo colore, odore e contrasto ma che in quel turbine di immagini riesce solo a percepire.
Al cancello di ingresso al Parco breve sosta obbligata per sciogliere i muscoli delle gambe e per giocare con le scimmie perché da qui in poi sarà solo puro safari.
Appena inizi a percorrere il tragitto inizi a scorgere tutta la fauna che hai sempre visto nei documentari perché partecipare ad un safari è come vivere una puntata del National Geographic.
Thomas non ti fa mai mancare niente anzi riesce a sorprenderti in ogni momento.
Le prime giraffe, zebre, kudu, elefanti, gazzelle  ti emozionano, gli scatti della macchina fotografica non sono mai abbastanza vorresti riprendere tutto e in un attimo ti ritrovi ad avere oltre 500 foto. Poi piano piano vuoi sempre qualcosa di più, inizi a desiderare i felini che, come la guida stessa ti dice, se sei fortunato riuscirai a vederli. Sapete credo che con Thomas non serva  la fortuna perché lui sa. Inizia a dirigere il driver con estrema abilità verso percorsi che ti porteranno a vedere sua maestà il leone e consorte, fino a raggiungere il desiderato ghepardo.
Peccato solo che il tramonto arrivi in un attimo e con questo il ritiro dei  guerrieri, perché durante il safari ti senti un guerriero o un esploratore,  presso Ndololo Camp.
Il campo che ha scelto è situato proprio all’interno del Parco Tsavo East ed è una struttura fantastica. Ha tende spaziose che si mimetizzano nella savana senza deturpare il paesaggio e che permettono di sentire lo spirito dell’Africa durante le ore notturne.
Tutti i miei amici sono al settimo cielo, non hanno mai provato queste emozioni e continuano a ringraziare Thomas e me, perché ho scelto lui, di quello che stanno vivendo.
La serata trascorre intorno al fuoco dove un Masai racconta la storia del suo popolo e ti spiega che la donna ideale per la sua tribù è quella che naturalmente ha i denti centrali con uno spazio. Per tutte le donne che leggeranno questo racconto sappiate che lui è alla ricerca di questa donna e che per lei  potrebbe pagare ben 45 mucche!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ormai la notte è arrivata e con essa il momento di ritirarsi nelle tende.
Che dire della notte…… dovete viverla per capire come sentirai il cuore battere al ruggito del felino oppure quando qualche animale in maniera silenziosa farà un tour del campo e ti lascerà pensare sarà un ghepardo no forse un leone o magari una scimmia.
In quella circostanza i pensieri, le emozioni si accalcheranno ma il tuo istinto ti lascerà disteso nel letto immobile fino a quando i tuoi occhi si chiuderanno nel sonno.
La sveglia arriva in un attimo, anzi non vedi l’ora perché alle 6 devi partire devi ancora fare un safari e devi cercare di vedere quello che ancora non hai visto.