L’ emozione che si prova nel respirare per la prima volta l’aria della savana rimarrà impressa nella vostra mente come un marchio a fuoco dall’anima bizzarra: vi sentirete come un bambino in un negozio di caramelle che cerca di mangiare con gli occhi tutto ciò che gli sta intorno.Il primo sguardo verso l’estesa savana, verso l’immensità degli spazi e lo scorgere lo sguardo incuriosito degli animali vi lascerà senza fiato: i vostri occhi si illumineranno ed un vortice di emozioni si impossesserà di voi! All’aperto tutto vi sembrerà “più infinito”, più esagerato; il sole che illumina questi angoli di paradiso dimenticati dall’uomo vi aspetterà con i suoi colori per offrirvi una vista che vi lascerà senza parole.
Il safari, una delle forme più assolute di libertà... essere protagonisti della natura ritrovandosi in un luogo sconfinato, respirarne l’aria, goderne i colori, toccare un cielo stellato che vi sembrerà non avere eguali.
Hemingway parlando del suo rientro a casa scriveva “non l’avevo ancora lasciata e già ne sentivo la mancanza”. Nel momento in cui lascerete l’immensa e magica savana sarete sopraffatti dalla più dolce e lontana malattia, senza cura né dolore: è il nostro/vostro mal d’Africa che si impossesserà dei vostri pensieri e della vostra mente…..
Thomas Mboya, semplicemente, grazie per tutto questo.
Marco&Elisa
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