
E da queste parole così semplici mi si è aperto un mondo nuovo
che piano piano ho voluto assaporare e conoscere.
Ho attraversato confini e messo timbri nel passaporto, ho parlato con capi
tribù e dormito in capanne situate in luoghi sperduti, ho percorso km di terra
rossa con la mia bicicletta che
poi ho regalato a un bambino, ma il
Kenya e il suo popolo mi hanno conquistato dal profondo più di ogni
altra terra africana…..

Il primo incontro è avvenuto il giorno prima di partire
per lo Tsavo e appena vedi il suo sorriso cancelli immediatamente qualsiasi
dubbio, semmai ne avessi, sulla sua persona. Noi eravamo 6 amici, 5 dei quali
alla prima esperienza africana, che sono riuscita a trascinare nel loro primo safari.



Anche Pascal “il driver” è una persona fantastica perché riesce
ad alleggerire i lunghi km di sterrato che devi affrontare per raggiungere e
per visitare i parchi.
Durante il tragitto il paesaggio è talmente vario, dalla
vallata verde attraversata dal fiume in cui pullulano Hippo e coccodrilli ai
lunghi tragitti in terra battuta dove impala, gazzelle, elefanti e zebre insieme alle maestose
costruzioni delle termiti ti tengono compagnia, che la tua mente vorrebbe
cogliere ogni singolo colore, odore e contrasto ma che in quel turbine di
immagini riesce solo a percepire.

Appena inizi a percorrere il tragitto inizi a scorgere
tutta la fauna che hai sempre visto nei documentari perché partecipare ad un
safari è come vivere una puntata del National Geographic.
Thomas non ti fa mai mancare niente anzi riesce a
sorprenderti in ogni momento.
Le prime giraffe, zebre, kudu, elefanti, gazzelle ti emozionano, gli scatti della
macchina fotografica non sono mai abbastanza vorresti riprendere tutto e in un
attimo ti ritrovi ad avere oltre 500 foto. Poi piano piano vuoi sempre qualcosa
di più, inizi a desiderare i felini che, come la guida stessa ti dice, se sei
fortunato riuscirai a vederli. Sapete credo che con Thomas non serva la fortuna perché lui sa. Inizia a
dirigere il driver con estrema abilità verso percorsi che ti porteranno a
vedere sua maestà il leone e consorte, fino a raggiungere il desiderato ghepardo.

Il campo che ha scelto è situato proprio all’interno del
Parco Tsavo East ed è una struttura fantastica. Ha tende spaziose che si
mimetizzano nella savana senza deturpare il paesaggio e che permettono di
sentire lo spirito dell’Africa durante le ore notturne.
Tutti i miei amici sono al settimo cielo, non hanno mai
provato queste emozioni e continuano a ringraziare Thomas e me, perché ho
scelto lui, di quello che stanno vivendo.

Ormai la notte è arrivata e con essa il momento di
ritirarsi nelle tende.

In quella circostanza i pensieri, le emozioni si
accalcheranno ma il tuo istinto ti lascerà disteso nel letto immobile fino a
quando i tuoi occhi si chiuderanno nel sonno.
La sveglia arriva in un attimo, anzi non vedi l’ora
perché alle 6 devi partire devi ancora fare un safari e devi cercare di vedere
quello che ancora non hai visto.
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